Fondazione Franchetti: Borse di studio agli Universitari, progetti ed iniziative culturali

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La Fondazione Giuseppe Franchetti anche quest'anno sostiene gli studenti mantovani meritevoli, e non solo. Infatti, sono varie le iniziative culturali che il Consiglio d'amministrazione ha deciso di sostenere nel 2018.

Il presidente dell'Istituto, Aldo Norsa, giovedì 26 aprile, presso la sede di via Pescheria 22, ha presentato il numero delle domande dei partecipanti al bando per le borse di studio "Franchetti". Per l'anno accademico 2017-2018 sono arrivate 85 richieste di sostegno da parte di universitari residenti nella provincia di Mantova. Per quanto riguarda, invece, il bando "Ploner", rivolto agli iscritti ai corsi di Ingegneria, è pervenuta una sola domanda. La Fondazione, in totale, ha messo a disposizione 80mila euro in assegni di studio, che singolarmente andranno dai 1.400 ai 2.500 euro. Il Cda dell'Istituto, composto dal presidente Aldo Norsa, dal vice Emanuele Colorni e dai consiglieri Susanna Davanzo, Marco Nunzio Manfredi e Giampaolo Galeazzi, ora vaglierà le domande pervenute e conferirà le borse di studio tenendo conto, naturalmente, dei crediti e della media voti degli esami sostenuti dagli universitari. Verrà tenuto conto anche dell'Isee-Iseeu dei vari candidati, dato che l'Istituto conferisce assegni di studio agli universitari residenti nella provincia di Mantova: "appartenenti a famiglie di non agiate condizioni economiche – recita lo statuto –, che aspirino al conseguimento di un diploma di laurea o di specializzazione in Italia o all'estero". La cerimonia di premiazione con la consegna dei diplomi si terrà come di consueto verso la metà di giugno.

«La mission principale della Fondazione Franchetti è di sostenere gli studenti mantovani – ha detto Norsa – e per questo ci auguriamo che tutti gli universitari che hanno partecipato al bando abbiano i requisiti per poter ricevere gli assegni di studio. Siamo felici di aiutare i giovani durante il loro percorso di formazione. Un sostegno concreto, quindi, agli studenti e alle loro famiglie, specialmente in questi anni di crisi economica».

La Fondazione Franchetti poi sostiene altre iniziative di carattere culturale.
L'Istituto anche quest'anno sostiene il ciclo di conferenze dal titolo "Ebraismo al sesto giorno", giunto alla nona edizione, con un contributo di 1.000 euro. La serie di incontri è organizzata dall'associazione "Man Tovà - La città della manna buona" e a cura dello studioso Stefano Patuzzi. Si tratta di cinque lezioni sulla cultura Ebraica che vedranno la presenza di importati studiosi e professori. La manifestazione culturale è partita il 23 marzo scorso e terminerà venerdì 18 maggio con la conferenza/spettacolo dal titolo "Abramo Colorni e l'Europa della prima età moderna". Gli appuntamenti si svolgono presso l'Aula Magna del Liceo "Isabella D'Este", in via Giulio Romano 13, e sono aperti gratuitamente al pubblico.

La Fondazione Franchetti, inoltre, vuole premiare anche quest'anno i ragazzi finalisti dei Giochi Matematici "Bocconi" di Milano, circa una trentina. Come da consuetudine, ormai, l'Istituto consegnerà ai giovani studenti mantovani alcuni prodotti tecnologici e hi-tech, per un valore di 1.000 euro. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 5 maggio, alle 15, presso la sala Conferenze del Liceo Scientifico "Belfiore" in via Tione 2. La finale poi si terrà a Milano il 12 maggio.

La Fondazione congiuntamente al Politecnico di Milano – Polo di Mantova, ha sostenuto poi un'attività didattica straordinaria presso lo Shankar College di Ramat Gan che ha visto protagonisti i giovani universitari del Politecnico impegnati in un workshop in Israle. In sostanza gli studenti, in febbraio, hanno lavorato sulla città di San Giovanni d'Acri per un progetto di recupero del sito Archeologico di Akko (Akre), che, come il sito Mantova-Sabbioneta, è dichiarato patrimonio mondiale dell'Unesco. L'Istituto di via Pescheria ha sostenuto con 1.000 euro tale importante iniziativa di scambio culturale. A settembre invece gli studenti israeliani saranno ospiti del Polo di Mantova.

La Fondazione Franchetti inoltre sostiene i concerti promossi dalla Associazione Culturale "Pietro Pomponazzo" di Mantova inerenti alle tematiche ebraiche del territorio con un contributo di 1.000 euro. Oltre al concerto in Sinagoga per il Giorno della Memoria e quello del 6 aprile per commemorare la deportazione degli Ebrei mantovani, in settembre si svolgerà quello per la Giornata Europea della Cultura Ebraica.

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