La Fondazione Franchetti continua il proprio operato per sostenere gli studenti meritevoli ed è sempre più vicina al mondo della scuola.
L'Istituto di via Pescheria, infatti, consegnerà a giugno gli assegni di studio rivolti agli universitari mantovani. Ma non solo, quest'anno verranno premiati anche i giovani delle scuole medie di Mantova.
Il consiglio d'amministrazione della Fondazione, presieduto da Aldo Norsa, si è riunito giovedì 11 maggio per esaminare le richieste delle borse di studio "Franchetti". Per l'anno accademico 2016/17 sono 74 le domande pervenute all'Istituto, più una richiesta per la borsa di studio "Ploner" riservata agli iscritti ai corsi di Ingegneria. La Fondazione, in totale, ha messo a disposizione 80mila euro in assegni di studio, che singolarmente andranno dai 1.400 ai 2.500 euro circa. Ben 7.500 euro, invece, solo per il "Ploner".
Il Cda, composto, oltre che dal presidente Norsa, dal vice Emanuele Colorni e dai consiglieri Susanna Davanzo, Marco Nunzio Manfredi e Giampaolo Galeazzi, ora vaglierà le domande pervenute e conferirà le borse di studio tenendo conto dei crediti e della media voti degli esami sostenuti dagli universitari. Sarà preso in considerazione anche l'Isee-Iseeu dei vari candidati, dato che l'Istituto conferisce assegni di studio ai residenti nella provincia di Mantova: "appartenenti a famiglie di non agiate condizioni economiche - recita lo statuto -, che aspirino al conseguimento di un diploma di laurea o di specializzazione in Italia o all'estero".
Quest'anno la Fondazione Franchetti premierà anche alcuni studenti delle medie. "Il concorso era stato lanciato l'anno scorso per Mantova Capitale Italiana della Cultura – ha detto Norsa –. Avevamo chiesto ai ragazzi delle classi terze delle medie di sviluppare un tema, da fare in classe, proprio sul prestigioso titolo riconosciuto alla nostra città d'arte". Dopo la prima selezione fatta direttamente dai docenti, alla Fondazione sono pervenuti 33 temi, dei quali 14 dalla scuola Sacchi, 12 dalla Bertazzolo e 6 dall'Alberti. Gli elaborati finalisti vedono una netta prevalenza femminile: 26 ragazze e 6 ragazzi.
A fine mese saranno premiati i migliori tre temi, dopo che saranno attentamente esaminati da un'apposita commissione composta dal Cda del Franchetti, dall'assessore comunale alla Pubblica istruzione Marianna Pavesi, dal professor Rodolfo Signorini, da Mariagiulia Longhini per "Mantova2016" e da Barbara Artioli del Provveditorato agli studi. Ai giovani vincitori sarà consegnato un regalo hi-tech e alle loro rispettive scuole di appartenenza un premio in denaro.
